PIANTE AROMATICHE IN GIARDINO — La Ruta
La ruta, anticamente, era annoverata fra le erbe incantate, panacea e rimedio universale contro il morso dei serpenti e antidoto contro i veleni.
Il suo nome botanico, ruta graveolens, ne sottolinea l’odore intenso, pungente, sgradevole, e la lega a un mito particolarissimo, quello delle donne di Lemno, che racconta della condanna collettiva di un’intera popolazione femminile voluta dalla dea Afrodite. La condanna… di un fetore insopportabile!
Il suo sapore è amaro, piuttosto acre. Solitamente si impiega la pianta fresca nella preparazione di amari e liquori, viene utilizzata soprattutto per aromatizzare le grappe e vengono utilizzate come liquore digestivo.
Appartiene alla famiglia delle rutacee e ha molte proprietà:sedative, digestive, vermifughe.
Una volta essiccata, la pianta, perde la quasi totalità del suo odore.
Si trova spesso nei giardini poiché con il suo odore tiene lontane le zanzare topi e le vipere.
Una volta si credeva che tenesse lontano anche il malocchio e quindi era aggiunta nelle pozioni.
Non solo, Non solo, era considerata la pianta contro la paura, da portare con sé quando si dovevano affrontare situazioni di angoscia.
Sotto forma di unguento, la pianta viene usata in omeopatia contro i dolori reumatici, distorsioni o affaticamento della vista.
Le foglie vengono moderatamente usate nelle insalate.
E’ una pianta orticante e quindi è necessario maneggiarla con estrema cautela per evitare vesciche arrossamenti e gonfiore.
Una volta veniva utilizzato il succo per bruciare i porri oppure come stimolante del ciclo mestruale ma un sovradosaggio può provocare infiammazioni all’apparato digerente e quindi oggi è sconsigliato l’uso.
Per aromatizzare la grappa, infilare in una bottiglia di grappa secca, un rametto di ruta ed aspettare 30 giorni prima di gustarla.